Il nostro parroco - Parrocchia San Giuseppe Artigiano Brodano di Vignola (MO)

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Il nostro parroco

STORIA




Don Fabrizio Martelli, nato a Viadana (MN) il 2 Marzo 1943, è stato ordinato sacerdote nel duomo di Cremona il 22 Giugno 1968. I primi 9 anni ha svolto il ministero di cappellano a Rivolta d’Adda (CR), paese noto per la Casa Madre delle Suore Adoratrici, presenti e attive anche a Vignola. Poi, dal 1977, per 10 anni è stato parroco a Cavallara di Viadana (MN), per passare quindi alla diocesi di Modena, più bisognosa di sacerdoti. Così nel 1987 l’Arcivescovo Mons. Santo Quadri l’ha destinato nel Montesino, parroco di Maserno, Iola, Castelluccio e Montespecchio. Nel 1997, l’Arcivescovo Mons. Benito Cocchi l’ha inviato parroco a Palagano e Boccasuolo, nel 2010, l’Arcivescovo Mons. Antonio Lanfranchi gli ha affidato le nostre parrocchie di Brodano, Campiglio e Formica. Dal 15 Settembre 2013 l’Arcivescovo ha affidato Campiglio e Formica a Don Stefano Andreotti, quindi don Fabrizio attualmente è parroco solo di Brodano.


Sostenetemi ad essere fratello, amico, guida

Nell’ingresso a Brodano L’Arcivescovo Mons. Antonio Lanfranchi ha detto: "Vi consegno don Fabrizio Martelli come fratello, amico, guida".
Aiutatemi ad essere "fratello". Fratello nella fede, perché è Gesù il vero capo e l’eterno Pastore della Chiesa, mentre noi siamo tutti fratelli. E’ soprattutto nella Messa domenicale, dove Cristo è presente nella Parola e nel Pane eucaristico che si costituisce la famiglia dei figli di Dio e dei fratelli. La Messa più che un nostro dovere domenicale, sia vista soprattutto come un grande dono del Signore per noi. Amiamola e siamole fedeli!
Aiutatemi ad essere "amico". I nostri rapporti non siano solo improntati al rispetto, ma pure alla benevolenza reciproca. Il parroco non è un burocrate a cui ricorrere per servizi religiosi, deve essere accolto come fratello e amico. Tra noi deve crescere sempre più la confidenza, la stima e la collaborazione e non deve mancare il sostegno vicendevole della preghiera.
Aiutatemi ad essere "guida". Nella sua missione il parroco deve assumere anche il ruolo di guida, come doveroso servizio alla comunità affidata. Sostenetemi ad essere una guida responsabile e decidere sempre il vero bene comune. Per questo, in una società pluralista come quella attuale, è indispensabile saper superare certi punti di vista personali, per camminare tutti insieme, uniti nella Chiesa. Come Cristo è Profeta, Sacerdote e Pastore, così il parroco deve animare la catechesi, la liturgia e la carità. Un aspetto importante di guida il sacerdote l’esercita con la direzione spirituale e la confessione. Facciamo tesoro di questo sacramento!
Vi aspetto nelle celebrazioni, nei momenti formativi, negli incontri di preghiera e nelle molteplici attività pastorali con una presenza numerosa e attiva che arricchisce voi e le comunità. Aspetto ragazzi, giovani, adulti, anziani, famiglie… Nella Chiesa c’è posto per tutti. Segnalatemi i vostri cari  ammalati o impossibilitati a venire alla chiesa e che gradiscono la visita del sacerdote o un conforto religioso.
Ringrazio tutti coloro che con l’agire e la preghiera mi sostengono ad essere fratello, amico, guida.
(Don Fabrizio Martelli )



 
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